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domenica 6 aprile 2014

GRAN GALA' E CONCLUSIONI AL BAFF

Cala il siprario sulla dodicesima edizione del Busto Arsizio film festival, una sfida in prima battuta culturale, o un miracolo, come ama identificarla il sindaco della città Gigi Farioli, che anche quest'anno ha arricchito la qualità della vita di bustocchi e non solo. Pare addirittura che la direzione artistica di Steve Della Casa abbia ulteriormente elevato la portata della manifestazione, che nel 2014 si è articolata in 7 giorni, 9 sale cinematografiche, 50 eventi e 7 Comuni. Numeri statistici? Non solo: dietro ai numeri vi è l'alacre lavoro dell'uomo che, inspirato da creatività e deliziato dalla passione, cinge d'amore la propria vita.
Baff personalmente significa anche clima informale; non mi spingo a dire "famigliare", ma certo si ha l'impressione, stando dalla parte della stampa, di essere accolto con professionalità e disponibilità. E non è poco, tra l'altro non è scontato. Al Baff non vi è alcun elemento di opposizione, preconcetto, il festival è
definitivamente divenuto anche "democratico", vedi ad esempio l'invito alle persone "comuni" agli eventi e l'azzeramento del costo di biglietto degli eventi stessi.
Per quanto mi riguarda Baff è un caro appuntamento che si ripete felicemente ogni anno e per queste motivazioni ringrazio lo staff a cominciare dalla responsabile dell'ufficio stampa Emilia Carnaghi, il direttore artistico Steve Della Casa e tutti coloro i quali in questi giorni mi hanno consentito di lavorare e godere di una tale piacevole esperienza.

Ad maiora e all'anno prossimo.


Il cinema sociale di Busto Arsizio la sera di sabato 5 aprile era stracolma; prima della cerimonia effettiva addetti ai lavori e fans si sono dati appuntamento fuori dal cinema per il red carpet. Primi ad arrivare Claudio Amendola e la compagna Francesca Neri, sufficientemente disponibili a concedersi alla gente e pronti a sgattaiolare con altrettante velocità nel cinema. E' poi giunta la bellissima Vittoria Puccini in quanto facente parte del film "Tutta colpa di Freud"; in grado veramente di irradiare beltà assoluta, l'attrice non è corsa subito in teatro dispensando simpatiche moine.Infine Marco Giallini si è prodotto in battute e sorrisi durante le foto incessanti dei fotografi.



Questi i premi e gli ospiti della serata:
Premio Made in Italy BAFF 2014 – Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni
Claudio Amendola

Premio Made in Italy BAFF 2014 – IdeA FIMIT Sgr - miglior attore
Marco Giallini per Tutta colpa di Freud

Premio Made in Italy BAFF 2014 – CAME S.p.a. - miglior attrice
Vittoria Puccini per Tutta colpa di Freud

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Digitalia '08 - opera prima
Sidney Sibilia per Smetto quando voglio

Premio Made in Italy Scuole - Publitalia '80 - premio del pubblico (assegnato dagli studenti) La mafia uccide solo d'estate

Nei giorni precedenti sono inoltre già stati consegnati i seguenti premi:

Premio Made in Italy BAFF 2014 - Città di Busto Arsizio - miglior film
La grande bellezza

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Il Giornale - miglior regia
Paolo Virzì per Il capitale umano

Premio Made in Italy BAFF 2014 – COMEDIT - miglior fotografia
Luca Bigazzi per La grande bellezza

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Carlo Lizzani – miglior sceneggiatura
Marco Martani per La mafia uccide solo d'estate

Premio Platinum Dino Ceccuzzi
Ferzan Ozpetek

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Giornate del cinema di animazione
Enzo d'Alò




La serata è stata condotto da Della Casa con il sostegno della madrina dell'intero evento Claudia Potenza. Al termine delle premiazioni è stato proiettato "Jet set", documentario di Antonello Sarno relativo agli arrivi in aeroporto dei divi del mondo cinematografico e televisivo dei tempi addietro. 

Concludo con le parole accalorate del primo cittadino bustocco Gigi Farioli, il quale, ricordando che nel 2014 per la prima volta Baff si è spinto anche a Varese, ha asserito: "Busto Arsizio conquista Varese in fatto di cultura!". Tanto per sottolineare come per fare le cose in grande occorre pensare in grande. 


Un bravo a tutti.