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martedì 4 dicembre 2012

SESSO E PRETI: UN GIGOLO' SI RACCONTA

Un gigolò si racconta nelle scorribande sessuali che lo vedono impegnato anche con uomini religiosi. Spiega il suo lavoro
in un'intervista rilasciata sul sito orticalab.it. Dice che la sua professione gli permette di guadagnare bene e che ha tutto quello che gli serve e che riceve chiunque e a qualsiasi ora da quando vive da solo: «Solitamente chiedo 100 euro, ma ai preti faccio pagare il doppio; ci tengono persino a specificare che sono soldi loro e non della parrocchia». Il gigolò aggiunge anche che sono i preti a contattarlo rispondendo agli annunci in rete. Fissano l'appuntamento e a volte si incontrano proprio nella loro parrocchia. L'intervistato non sopporta l'ipocrisia dei sacerdoti, i quali pare all'inizio non dicano nemmeno di esserlo, ma lui lo capisce subito. Di solito vanno prima a cena e «dopo il dolce, ti dicono: -Perché non ci stendiamo un po' a letto per riposarci?-. A quelli fissi faccio anche sconti abbastanza sostanziosi, ma ai preti no. Loro prendono in giro la gente raccontando frottole. Il Papa dovrebbe andare a lavorare senza ingannare la povera gente che muore e soffre di fame». Come si fa a non pensare, in questo caso al famoso detto: «Predicano bene e razzolano male?».

Fonte: www.net1news.org