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domenica 24 novembre 2013

CARCERATI DI PADOVA SUPER PRODUTTORI DI PANETTONE

"Svelo un piccolo segreto: da quando viene prodotto, il panettone dei detenuti del carcere di Padova, sulla mia tavola non manca mai, e mi auguro che non manchi sulle tavole di quanti più consumatori possibile, perché si tratta di un simbolo del ritorno alla vita civile". 

E' con una rivelazione di tipo personale che il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia si complimenta con l'iniziativa della Cooperativa Officina Giotto che, dal 2005, ha avviato un laboratorio di pasticceria all'interno del "Due Palazzi", e che quest'anno ha sfornato 63.000
panettoni di ottima qualità, 300 dei quali ordinati persino dal Papa.

"Nella vita – aggiunge Zaia – chiunque può sbagliare, ma tutti possono ritrovare dignità e valori, se solo lo vogliono davvero, attraverso il lavoro onesto e l’apporto della solidarietà, nella quale il Veneto fa scuola. Mi complimento con tutti i protagonisti di questa bella storia, a cominciare dai 30 detenuti che lavorano alla produzione e al confezionamento del prodotto e auguro loro che, una volta scontata la pena, possano trovare attenzione tra le tante prestigiose imprese dolciarie operanti in Veneto. Avendolo assaggiato – dice Zaia – posso assicurare che si tratta di un prodotto di qualità assoluta, quindi chi ci ha lavorato ci sa fare davvero!".

"63.000 panettoni sfornati con un incremento del 15% rispetto all’anno scorso – conclude Zaia – costituiscono un risultato eccezionale di cui i detenuti possono andar fieri, non solo per il suo significato, ma anche sul piano squisitamente economico. Il grande valore aggiunto, che non ha prezzo, è però il cammino di riabilitazione e recupero, gestito in maniera esemplare attraverso il lavoro, un vero contratto ed un giusto stipendio. A tutte queste persone il mio augurio di buonanno è assolutamente particolare".

Fonte: www.regione.veneto.it