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lunedì 4 novembre 2013

RAVE PARTY A ZINGONIA (BG)

Domenica è stato l'ultimo giorno del rave party che da venerdì a Zingonia ha richiamato migliaia di giovani, manifestazione che ha causato numerosi problemi di sicurezza e legalità. Nella zona alcol e droga liberi, con le forze dell'ordine a pattugliare e marginare il fenomeno.

I capannoni della ex azienda Tnt, in corso Italia, sono stati infatti i protagonisti di una festa di Halloween, chiamata «Wichtech», svoltasi fra venerdì e sabato notte. Una rave tra musica tecno, alcol, cannabis e cocaina (o eccitanti similari). Per lo «Wichtech» di Zingonia nei capannoni della ex Tnt sono state ricavate tre piste da ballo con palco attrezzato da enormi
casse, amplificatori, luci, mixer con relativo deejay. Una pista è stata ricavata anche all'esterno.

Nei piazzali esterni, con alcuni bancali di legno trovati dentro la ex azienda logistica, sono stati accesi falò intorno ai quali si sono riuniti molti giovani. Moltissimi i camper e le auto parcheggiate abusivamente nella zona che nella giornata di domenica hanno iniziato a defluire.

Tre giorni di rave che hanno visto la partecipazione di circa 2 mila persone, la maggior parte italiane, ma anche con la presenza di stranieri provenienti soprattutto dalla Francia e dall'Olanda. Droga e alcol sono circolate illegalmente, con i carabinieri che hanno pattugliato il perimetro dell'area coinvolta dal rave per tutta la durata della manifestazione, al fine di tenere arginato lo spazio di questa "free-zone" all'insegna dell'illegalità.

I carabinieri della compagnia di Treviglio, a causa del rave, negli ultimi tre giorni sono stati infatti costretti ad attività extra di controllo sul territorio. In particolare i militari della stazione di Zingonia da venerdì mattina sono stati impegnati a identificare la maggior parte dei giovani che si sono recati allo «Wichtech». Tutti saranno denunciati per invasione e occupazione di proprietà privata. Con alcuni che, domenica nel pomeriggio, al momento dell'uscita dal rave, hanno cercato di evitare le forze dell'ordine, prendendo contromano la strada e dirigendosi quindi verso il sottopasso di Ciserano: i carabinieri li hanno però bloccati e identificati, oltre che multati. Tra loro anche alcuni degli organizzatori, con i furgoni carichi di materiale e strumentazione musicale e tecnica. In tuttp si parla di alcune centinaia di persone identificate e denunciate, a piede libero, per invasione e occupazione di proprietà privata.

Non sono poi mancate le lamentele dai titolari di alcune aziende in corso Italia a causa dei numerosi rifiuti trovati sulla strada o richieste di intervento ai militari da parte di alcuni negozi di alimentari di Zingonia. In uno di questi due giovani sono stati scoperti a rubare e per questo denunciati per furto.

Problemi anche alla struttura della ex Tnt: i partecipanti al rave hanno devastato la struttura, sfondando controsoffitti, spaccando i vetri delle finestre, abbattendo muri.

Fonte: www.ecodibergamo.it