In Italia si fumano 72 miliardi di sigarette l'anno,
e di portacenere nelle nostre città se ne vedono davvero pochi. Così sporchiamo strade,
marciapiedi, e qualche volta giardini pubblici. Con danni enormi, e non soltanto per l’ambiente.
Il filtro di una sigaretta ha un tempo di smaltimento non inferiore a 5 anni,
contiene una quantità enorme di sostanze tossiche che il mozzicone
gettato a terra sprigiona molto rapidamente. Nicotina, benzene,
ammoniaca. Roba che in questo modo facciamo respirare a tutti, anche a
chi riesce a non toccare più sigarette.
Il secondo danno riguarda lo
smaltimento dei resti del fumo: di solito, i mozziconi che lasciamo per
strada finiscono, spinti dalla pioggia, nelle fognature o nelle acque superficiali.
E diventano una fonte di pericoloso inquinamento.
Infine c'è il
problema del decoro urbano. La rimozione dei mozziconi non è
un'operazione semplice e spesso non riesce con i tradizionali mezzi di
pulitura delle strade, perché non hanno la capacità di trattenere i
resti delle sigarette.
Conclusione: il mozzicone avvelena l'aria e sporca la città.
D'altra parte, una volta la signora Clio Napolitano, decisa
sostenitrice della lotta ai mozziconi, fece una domanda molto
pertinente: "Chi di noi getterebbe una sigaretta a terra nella propria
casa? E allora perché dobbiamo farlo per strada?".
Mentre sono piuttosto contrario a nuove e ossessive forme di divieti
del fumo all'area aperta, che tra l’altro in Italia non funzionerebbero,
mi piace molto l'iniziativa dal basso, partita a Milano, e intitolata "Basta mozziconi a terra".
E' una campagna di sensibilizzazione ambientale, rivolta a scuole,
amministrazioni pubbliche, locali e negozi, per evitare la sporcizia dei
mozziconi in strada. Il meccanismo è molto semplice: si aderisce alla
campagna, magari attraverso il sito www.bastamozziconiaterra.it e si
riceve un contenitore, del quale si diventa custode, per la raccolta
delle sigarette spente. Decine di negozi, ristoranti e scuole della
provincia di Milano hanno già aderito alla proposta. E allora perché non
estenderla anche in altre città? Per esempio a Roma, dove i cittadini
gettano in strada, ogni anno, un milione di mozziconi. Con poco sforzo
possiamo aiutarli a diventare persone più civili e allo stesso tempo
avremo dato un contributo concreto al decoro della capitale.
Fonte: www.libero.it
Fonte: www.libero.it