Smartphone, tablet e tutti gli altri dispositivi elettronici possono
essere un'ottima "casa" per i batteri, compresi quelli che causano
malattie. Lo ricordano alcuni esperti al New York Times, dando anche
qualche suggerimento su come bonificare questo tipo di oggetti.
«Passare un panno in microfibra umido sui dispositivi è sufficiente a eliminare quasi tutti i batteri più comuni -
spiega Dubert Guerrero
della clinica Sanford Health, uno degli autori dello studio - ma per
quelli più resistenti o per i virus come quello dell'influenza è
necessario invece usare qualche sostanza detergente».«Passare un panno in microfibra umido sui dispositivi è sufficiente a eliminare quasi tutti i batteri più comuni -
I prodotti in commercio per la pulizia a base di alcol, spiega l'esperto, sono più che sufficienti per assicurare una buona disinfezione. I più “germofobi” possono però ricorrere a dispositivi studiati per gli smartphone, grandi quanto un barattolo di caffè, dove riporre gli oggetti per un “bagno” di raggi ultravioletti, che dovrebbero uccidere il 99,9% delle colonie. In commercio sono disponibili anche diversi tipi di coperture usa e getta, compresa una specie di busta che racchiude completamente smartphone e tablet, molto usata proprio negli ospedali.
«Quanto ossessivamente si vuole pulire il proprio dispositivo sta nella sensibilità di ognuno - spiega Guerrero - ma una passata almeno quotidiana con un panno è il minimo indispensabile per un'igiene di base».
L'ultimo studio in ordine di tempo sul tema è stato pubblicato poche
settimane fa dall'American Journal of Infection Control e ha trovato sul
15% di un campione di iPad usato anche in ospedale delle colonie di
Stafilococco Aureo e Clostridium Difficile, due batteri potenzialmente
pericolosi. Nello studio erano testati anche diversi metodi di pulizia.
Fonte: www.leggo.it