Il Palio di Asti, in programma oggi, è stato sospeso poco prima che la
gara avesse inizio perché uno dei cavalli in partenza è morto.
L'animale, prima che fosse abbassato il canapo, si è accasciato a terra
di schiena. Il sindaco Fabrizio Brignolo, sia per questo sia per le
condizioni della pista resa
pesante dalla pioggia, ha deciso che fosse
meglio sospendere il palio.Sospeso a data da definire. E' questo il verdetto per il Palio di Asti 2013 dopo la pioggia battente e un cruento incidente in pista che ha coinvolto il cavallo di Santa Maria Nuova. Impossibile salvare l'animale, rimasto a terra durante la mossa: l'animale, inciampato nel canapo, è caduto battendo la testa e disarcionando il fantino, una scena che ha lasciato il pubblico sgomento e ha acceso, fuori dalla pista ma non solo, le proteste degli animalisti che già si erano radunati per dire no al Palio nel primo pomeriggio, circondati dalle forze dell'ordine che hanno dovuto «proteggere» anche gli spettatori all'uscita delle tribune.
La Lega Anti Vivisezione sporgerà denuncia per la morte del cavallo. Lo ha reso noto la responsabile del Settore Equidi Nadia Zurlo con una nota diffusa da Roma. «La Lav - afferma - sporgerà denuncia affinché siano accertate le responsabilità di questa nuova e assurda morte. Sono solo i cavalli a pagare con la vita per spettacoli anacronistici e violenti, che devono essere aboliti, e quanto prima». Secondo la Lav «gli ultimi cavalli morti in diverse manifestazioni dimostrano l'inefficacia di qualsiasi disposizione di sicurezza, è ora di fermare queste mattanze a cielo aperto».
L'associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) chiede al Ministero della Salute e quello delle Politiche Agricole di «fare chiarezza» e di «decidere una volta per tutte di mettere fuori legge tutte le manifestazioni e le corse dove i cavalli rischiano la morte». In una nota diffusa a Torino, il presidente dell' Aidaa, Lorenzo Croce, ha annunciato che sarà presentato domani un esposto in procura ad Asti affinché siano accertate le responsabilità riguardanti la morte dell'animale.
«Le gare dove non è garantita la sicurezza totale per i
cavalli devono essere abolite» sostiene Aidaa.