Di norma sono una persona ragionevole e, anche quando i miei valori vengono messi a dura prova, faccio appello a sobrietà e moderazione.
Ma vi sono certi casi in cui è arduo rimanere calmi, cercando di
porsi dal punto di vista dell'altro, di accettare l'altro sempre e comunque sebbene non se ne compredano le ragioni.
Come riuscire a interpretare il comportamento di questo essere, che, pur sapendo bene di aver contratto l'Hiv, ha contagiato centinaia di partner avendo con loro rapporti sessuali?
Io una risposta non ce l'ho.
Alessio Bacchetta
Ha contagiato almeno 300 persone con l'hiv. Ora rischia il carcere a
vita, mentre le autorità cercano di frenare la diffusione del virus.
Sapeva da dieci anni di essere affetto dal virus Hiv. Nonostante questo,
ha continuato ad avererapporti sessuali non protetti con centinaia di
uomini, per lo più sconosciuti. Il suo nome è
David Lee Mangum,
un
trentasettenne di Dexter, nel Missouri e rischia adesso il carcere a
vita. Sapeva di aver l'aids, ma, temendo di essere rifiutato dai
partner, ha sempre taciuto la propria malattia senza neanche utilizzare
precauzioni.
A far emergere la verità è stata la denuncia di un suo ex, di 28 anni,
che, scoprendo di essere sieropositivo, aveva deciso di parlarne con il
proprio compagno, Mangum appunto. A quel punto l'uomo non ha potuto
negare e ha ammesso di averlo contagiato lui, ma non per questo si è
dichiarato colpevole con la polizia.
Mentre si attende la sentenza dei giudici, si teme l'espansione del
contagio. Il fatto che molti suoi partner fossero uomini non conosciuti,
incontrati grazie a siti di annunci, implica che al momento possano
trovarsi ovunque e, ignari di esser sieropositivi, continuino a
diffondere il virus. I media hanno lanciato la notizia per far sì che le
vittime vengano avvertite e si sottopongano dunque ai test necessari.
Già sessanta si sono presentati nelle cliniche del Missouri, rivelandosi
affette.
Fonte: www.noncipossocredere.it