Ora anche Napoli ha un take-away 100% bio e vegan. Ha aperto martedì 17 giugno in via Mezzocannone 83 il nuovo punto di ristorazione da asporto O'Green, che offrirà esclusivamente piatti preparati con ingredienti vegetali e biologici.
La promessa è di soddisfare le esigenze 
di chi in città va alla ricerca di pietanze e spuntini a tutta salute. 
L'idea di aprire un take-away bio-veg è nata da tre amici, Imma, Stefano e Luigi - che hanno deciso di unire le loro forze per dare vita a una nuova attività 
sfidando la crisi e colmando un vuoto rispetto alle offerte di ristorazione presenti a Napoli.
O'Grin insomma è il primo take-away etico, bio e vegan di Napoli, che di certo farà la gioia di chi ha scelto un'alimentazione consapevole
 e che probabilmente attirerà molti curiosi e coloro che sono alla 
ricerca di uno spuntino salutare a prezzi contenuti, tra cittadini e 
turisti.
Il locale è dotato di banconi e 
sgabelli, dunque sarà possibile gustare un piatto tutto bio e vegan 
anche sul posto. O'Grin nasce non soltanto come punto di ristorazione, 
ma anche come luogo d'incontro, dove mangiare più sano 
rispetto ai comuni take-away e fast food e dove scambiarsi opinioni. Gli
 ingredienti provengono da coltivazioni controllate, sono sempre freschi
 e di stagione. Il menù vegan è nato grazie alle scelte etiche che tutti e tre gli ideatori del progetto condividono.
"Mangiare vegano significa un minor impatto sulle risorse del nostro pianeta, che, è risaputo, non sono infinite." - ha spiegato Stefano Manfredo, - "Significa
 un minor consumo di energia e di acqua, minor necessità di terra e di 
conseguenza minore deforestazione. Mangiare vegano fa bene alla salute. 
Mangiando bene si può vivere meglio e più a lungo. 
L'alimentazione vegana apporta numerosi benefici e a differenza di diete
 onnivore ha statisticamente una minore correlazione con alcuni mali 
tipici dei nostri tempi: obesità, sovrappeso, ipertensione, diabete, 
cardiopatie e cancro". 
Come sarà il menù? Attenderemo il parere
 e le notizie di chi avrà l'occasione di assaggiarlo. Per il momento 
sappiamo che verranno proposti piatti della tradizioni italiana,
 alternati a piatti con sapori meno noti. Qualche esempio: pizza patate e
 rosmarino, cous cous con pomodorini e rucola, torta di mele rivisitata 
in chiave vegan, lenticchie alla turca, frullati freschi e vini bio, a 
prezzi davvero alla portata di tutti. 
Fonte: www.greenMe.it  

 
