Secondo alcune le stime, circa 5.000 animali l'anno muoiono a causa
del capodanno. O meglio muoiono a causa dei fuochi d'artificio che, in
grande quantità anche se c'è la crisi, vengono sparati il 31 dicembre
per salutare "col botto" il nuovo anno.
Un bilancio di sangue che ha convinto gli esperti riuniti nella campagna apartitica
#Salviamolaforestale a mobilitarsi su Change.org, aprendo una petizione che in poco tempo ha già raccolto oltre 10.000 firme.
La
richiesta è semplice anche se di complessa attuazione: vietare con una
legge nazionale tutti i fuochi artificiali troppo rumorosi,
potenzialmente letali per gli amici a quattrozampe. L'attuazione è
complessa perché oggi la decisione sul vietare o meno i "botti" dipende
dai singoli Comuni con inevitabili disparità tra territori, anche
confinanti.
La petizione
spiega che: "L'attivazione di petardi, botti, fuochi d'artificio e
simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei
confronti di cani, gatti, animali domestici ed uccelli. Nei gatti, e
soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da
indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore
a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di
ostacoli non visibili al buio".
L'uomo ha un udito con una
percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai
15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e
gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il
cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz.
Ogni
anno i vigili del fuoco sono chiamati ad effettuare centinaia di
interventi per recuperare cani e gatti terrorizzati rifugiati nei posti
più impensabili.
Anche molti uomini - questi tuttavia spesso
responsabili al contrario degli animali - pagano per i botti di capodanno. Ogni anno abbiamo centinaia di feriti a volte anche gravi e
purtroppo anche alcuni casi di morte".
Inoltre sempre secondo la
campagna #Salviamolaforestale: "Esistono fuochi artificiali altrettanto
attraenti che non producono i fastidiosi botti. Sono fuochi artificiali
composti da giochi di luci e musiche, che vanno al ritmo dei fuochi,
producendo uno spettacolo "piromusicale" che non disturba gli animali ed
è piacevole da vedere".
Insomma lasciamo i tradizionali "botti"
alle sole bottiglie di spumante e creiamo un capodanno più in armonia
anche con i nostri amici a quattrozampe. Questa la richiesta. Ora tocca
alla politica.
Fonte: www.huffingtonpost.it