L’effetto serra non fa bene alla terra, ma nemmeno alla giustizia. Lo
dice uno studio pubblicato sul Journal of enviromental economics and management, secondo cui
l’aumento delle temperature globali può causare
un aumento dei crimini violenti.
ll principio su cui si basa il nuovo studio è che più fa caldo e più si
è inclini alla violenza, ne deriva che «l’effetto serra», ovvero
l’innalzamento delle temperature dovuto alle emissioni nocive,
contribuisce all’aumento dei crimini violenti. I numeri del rapporto,
condotto dalla società di ricerca Abt associates con sede a Cambridge,
in Massachusetts, parlano chiaro: i cambiamenti climatici potrebbero
portare nel corso di questo secolo ad un aumento del 2,2% nel numero di
omicidi, e ad un +3,1% dei casi di stupro.
Tra il 2010 e il 2099, tali percentuali si tradurrebbero in ulteriori
22 mila omicidi e 180 mila casi di stupro. Ma anche altri 2,3 milioni di
aggressioni, 260 mila rapine e 1,3 milioni di furti. Il tutto con
ricadute in termini economici oltre a quelle sociali, dal momento che
sociale tale scenario si traduce in costi che vanno dai 38 ai 115
miliardi di dollari. «Le percentuali potrebbero sembrare modeste, ma per
le vittime e le forze dell’ordine si tratta di numeri significativi»,
avverte Matthew Ranson, coordinatore dello studio. Lo studio afferma
inoltre che, per compensare gli effetti del riscaldamento climatico sul
numero dei crimini violenti, sarebbe necessario «un aumento immediato e
permanente del 4% delle forze di polizia americane».
Fonte: www.noncipossocredere.com