Pronte a rinunciare al sesso anche per un mese, ma non allo smartphone.
Così almeno il 45% delle donne
Il rapporto è stato stilato dopo aver inetrvistato oltre 3600 donne di diversi paesi. Le più legate ai loro dispositivi cellulari sono risultate proprio le cinesi, il 45% delle quali ha ammesso che rinuncerebbe a trenta giorni di sesso pur di non separarsi dal suo smartphone. Le più restie le brasiliane,
Il rapporto è stato stilato dopo aver inetrvistato oltre 3600 donne di diversi paesi. Le più legate ai loro dispositivi cellulari sono risultate proprio le cinesi, il 45% delle quali ha ammesso che rinuncerebbe a trenta giorni di sesso pur di non separarsi dal suo smartphone. Le più restie le brasiliane,
solo 28% preferisce il
cellulare all'amore.
Come dire che l'ossessione per il “telefonino” è quasi riuscita a
scalzare la passione. E la lontananza dall'oggetto, come documenta un
lavoro dell'Istituto per lo studio di psicoterapie, può scatenare ansia,
depressione, nause, crampi e crisi. Stessi sintomi dei
tossicodipendenti.
E se la ricerca fatta con le cinesi fosse uno dei diversi “sintomi” che
rivelano un nuovo generalizzato piacere a fare l'amore on line invece
che dal vero? Certo è che la dipendenza dal cubersex è in aumento anche
da noi: tra il 6 e l'8% degli utenti di Internet. In chi soffre di
questa particolare dipendenza,la separazione dallo smartphone porta,
secondo gli esperti, ad una vera e totale modificazione dei
comportamenti. Un'agitazione che si traduce nella continua ricerca nelle
tasche del cellulare, incapacità a parlare con un interlocutore,
mancanza di concentrazione.
cinesi, seguite dal 39% delle americane
eil 38% delle europee. Come si legge in una ricerca condotta dalla
società MSL Group in collaborazione con Randi Zuckerberg, sorella di
Mark, il fondatore di Facebook.
Fonte: www.leggo.it