La crisi fa volare i discount.
Lo sottolinea la Cia - Confederazione italiana agricoltori - commentando
i dati diffusi dall'Istat sulle vendite al dettaglio, con l'andamento dei consumi alimentari rimane negativo, nonostante il segno più registrato a novembre.
Da gennaio a novembre 2013 gli acquisti di cibo e bevande nei discount
sono aumentati dell'1,7% (+4,5% solo a novembre), in netta
controtendenza rispetto a supermercati
i dati diffusi dall'Istat sulle vendite al dettaglio, con l'andamento dei consumi alimentari rimane negativo, nonostante il segno più registrato a novembre.
Da gennaio a novembre 2013 gli acquisti di cibo e bevande nei discount
sono aumentati dell'1,7% (+4,5% solo a novembre), in netta
controtendenza rispetto a supermercati
(-1,1%), ipermercati
(-1,6%) e soprattutto negozi di quartiere (-3,1%). In più l'effetto crisi, con ben 6,5 milioni di famiglie che oggi fanno regolarmente la spesa nei discount, ha portato all'aumento delle aperture dei market più economici con 134 nuovi "store" dedicati a quota +2,9% sulla base dei dati Nielsen.
Fonte: www.ilmondo.it