Rimini, la città dell'ospitalità, si mette in gioco per valorizzare
la capacità di accoglienza e trasformarla in un nuovo motivo di
eccellenza nell'ambito turistico e dei servizi alla persona. Con il
coordinamento dell'associazione Rimini Autismo, la riviera si cimenta in
una nuova sfida: accogliere con professionalità e competenza persone con autismo,
grazie al progetto "Friendly autismo beach", una rete sociale
territoriale unica in Europa che permetterà a tutte le famiglie di
vivere serenamente la propria vacanza in riviera.
Il progetto "Friendly autismo beach" è un'idea di
Rimini autismo e si concretizza grazie alla sensibilità e alla volontà
di mettersi in gioco da parte di
diverse realtà territoriali che operano
nell'ambito dell'ospitalità e dei servizi. L'idea consiste nella
formazione gratuita, da parte dell'associazione e attraverso una serie
di momenti di incontro, degli operatori dell'ospitalità, affinché siano
in grado di accogliere nelle proprie strutture, con adeguata
consapevolezza e qualche piccolo strumento di comunicazione, le persone
con autismo e le loro famiglie.
In realtà non è poi così difficile, basta conoscere alcuni aspetti fondamentali di questa particolare problematica
ed essere quindi preparati a confrontarsi con essa attraverso piccoli
ma importanti accorgimenti. Facciamo alcuni esempi: rumori molesti,
acuti o improvvisi, provocano reazioni nelle persone con autismo che
vivono il rumore con sofferenza. Tutto questo può essere evitato con
norme semplicissime come quella di tenere un tono di voce rispettoso,
dare la precedenza nei servizi, comprendere che, se nella struttura ci
sono persone con autismo, alcuni comportamenti "atipici" non devono
essere scambiati per segni di maleducazione. Tali norme sono suggerite
in maniera "friendly" da insegne/cartelli distribuiti all'interno delle
strutture che fanno parte della rete Autismo friendly beach.
Per l'estate 2013 hanno aderito al progetto i 40 stabilimenti balneari facenti parte della cooperativa Bagnini Rimini sud, i 20 hotel del Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità e il parco tematico Italia in Miniatura.
Oltre alle strutture di accoglienza, grazie alla collaborazione del comune di Rimini, la rete comprende il corpo della polizia municipale e
un team di educatori della Cooperativa Millepiedi disponibili ad ore per
il sollievo delle famiglie oppure a disposizione per coloro che
desiderino far vivere la riviera e i suoi divertimenti alla persona con
autismo affiancata da un amico/a quasi coetaneo.
Il progetto, tuttora in progress e pronto ad allargarsi ad accogliere nuove ed interessanti sinergie con altre realtà territoriali, è basato su tre obiettivi:
- accogliere persone con autismo, ovvero far sentire come a casa propria coloro che spesso si sono preclusi la possibilità di una vacanza per timore di trovarsi a disagio in un ambiente estraneo, ostile e senza il supporto delle proprie associazioni territoriali di riferimento.
- Promuovere cultura sull'autismo, cioè diffondere sul territorio una consapevolezza nuova e un'idea di accoglienza e accettazione che permetterà di migliorare notevolmente la qualità di vita delle famiglie delle persone con autismo.
- E infine creare occupazione per persone con autismo. Il progetto prevede infatti anche la formazione di dieci persone con autismo per svolgere alcuni lavori di base per la gestione di uno stabilimento balneare sotto la supervisione dei bagnini della riviera.