Italiani, un popolo di santi, poeti, navigatori e… Analfabeti. I nuovi
dati provenienti dall'Ocse, ottenuti grazie una ricerca realizzata,
almeno nel nostro paese, dall'Isfol, e comprendente 24 nazioni, rivelano
una situazione pessima.
L'Italia infatti è ultima per competenze alfabetiche - ovvero capacità
linguistiche ed espressive- e penultima in
quelle matematiche.
Il
periodo preso in considerazione dalla ricerca riguarda il 2011 e il 2012
e dimostra chiaramente come gli adulti italiani risultino ben al di
sotto della media dei paesi più industrializzati.
La ricerca sul "leggere, scrivere e far di conto" parla in fondo
chiaro: considerata una scala che va da 0 a 500,
gli adulti italiani si
piazzano su un punteggio medio di 250, rispetto a una media Ocse di 273.
Non meglio
nel campo matematico, dove, a fronte di una media di 269,
l'Italia si ferma a 247.
I punteggi erano inoltre suddivisi in sei diversi livelli di
competenza, con il terzo considerato il minimo indispensabile. Ebbene,
in Italia il 27,9% degli adulti non supera neanche il primo; solo il
27,9% oltrepassa il terzo. Per quanto concerne invece le competenze
matematiche, il 31,9% è al primo livello o al di sotto, mentre il 29% è
pari o superiore al terzo.
Secondo l'Isfol, inoltre, ''una delle situazioni più preoccupanti
rimane quella dei Neet, cioè i giovani di età compresa tra i 16 e i 29
anni che non studiano e non lavorano. In termini di competenze
alfabetiche il punteggio medio è pari a 242, cioè 8 punti sotto la media
nazionale''.
Nonostante questo, aggiungono, "si contrae lo scarto con la media Ocse
relativamente alle competenze alfabetiche e si riscontra un
miglioramento complessivo rispetto alle altre indagini svolte negli
ultimi anni, mentre gran parte degli altri paesi rimane stabile''.
Fonte: www.noncipossocredere.com