Potrebbero essere centinaia le persone truffate dalla Broker
Sud, l’azienda di Cassano Magnago (Va) che in questi giorni in vista
dell’inverno avrebbe dovuto effettuare in diverse parti del nord le
consegne di pellet.
La ditta “fantasma” con sede in via Andrea Costa si è però
volatilizzata con i soldi degli anticipi incassati dai clienti. Si parla
di svariate migliaia di
euro che i truffatori si sono intascati prima
di darsela a gambe.
Su internet, in alcune community, è esplosa la rabbia dei truffati
che sono pronti a dar vita a una class action per tutelare i propri
diritti. Sui siti specializzati qualcuno ha anche ventilato l’ipotesi di
far intervenire “Le Iene” ma a questo punto la truffa è stata
smascherata e le forze dell’ordine, carabinieri della Compagnia di Busto
e Guardia di Finanza, sono già al lavoro da settimane per chiarire ogni
aspetto della vicenda.
Dei tanti clienti raggirati c’è anche chi ci aveva visto lungo
tanto da essersi insospettito già a luglio evitando di effettuare ordini
alla Broker Sud. «Mi hanno accolto tre ragazze – ha scritto lo scorso
15 luglio su un forum un utente – e mi hanno spiegato come funziona
l’ordine (30% subito e 70% a settembre), il pellet dovrebbe essere lo
Shuster e mi hanno lasciato un campione in prova. Non avevano neanche un
bancale, hanno detto che sarebbe arrivato la settimana successiva.
Ordine minimo 3 bancali al prezzo di 3,40 con consegna. Tutto perfetto,
troppo perfetto e temporaneo (c’era un’insegna di plastica legata con
delle fascette. Capisco la burocrazia italiana, ma in 21 anni non sono
riusciti a mettere un’insegna?)». Intuizione saggia che gli ha evitato
una perdita di denaro.
Sono tantissimi, invece, quelli meno fortunati che in questi
giorni sono stati costretti a rivolgersi alle forze dell’ordine per
sporgere denuncia. Sono state truffate persone residenti nel Varesotto
ma anche in altre parti della Lombardia e del Piemonte. «A maggio –
racconta uno dei tanti truffati – io e due amici abbiamo acquistato 10
bancali pagando 900 euro di caparra concordando la consegna tra la fine
di giugno e luglio ma con una scusa hanno rimandato. La verità è che
siamo stati fregati». Molti sono pronti a rivolgersi ai programmi
televisivi più popolari: «Ho intenzione – dice un altro – con denuncia
in mano di scrivere a Striscia la Notizia e alle Iene».
Ma sembra che qualcuno li abbia già contattati e chissà che nelle
prossime settimane non vengano prodotti anche dei filmati sui fatti di
Cassano. Le indagini da parte dei Carabinieri e delle Fiamme Gialle
stanno andando avanti. Gli investigatori stanno raccogliendo tutte le
denunce che a valanga stanno piovendo negli uffici competenti in modo da
delineare i contorni di una vicenda assurda.
Fonte: www.laprovinciadivarese.it