E' un'indelebile testimonianza dell'universalità del valore di gentilezza e di quando essa sia contagiosa.
Una bellissima sequenza di tre minuti che apre e scalda il cuore e che
oggi -come tutti i giorni- speriamo vi sia di ispirazione per diventare
(anche se per un solo giorno) protagonisti di gentilezza, e un invito a
voler condividere con chi vi è attorno cortesia e generosità.
Alla base di questa idea vi è la teoria secondo cui vivere in un mondo
più compassionevole e pacifico è
possibile solo quando verrà raggiunta
una massa critica di atti di gentilezza.La gentilezza è come un muscolo. Per essere attiva va tenuta in esercizio quotidiano.
Solo così sarà possibile evitarne
l'atrofia. Ogni giorno è un buon giorno per fare esercizio. Lo sappiamo
bene noi, convinti sostenitori di un'informazione declinata al
positivo, impegnati quotidianamente nel dare spazio a bellezza e
generosità, che riteniamo bene supremo e linfa vitale di questo nostro
pianeta.Il video è in realtà una
pubblicità diventata virale in cui un bambino, scoperto a rubare farmaci
per la mamma malata, veniva aiutato da uno sconosciuto e dal suo
semplice ma al tempo stesso straordinario atto di generosità.
Ieri, 13 novembre 2013, era la Giornata Mondiale della gentilezza.
Nata nel 1998, in coincidenza con la prima Conferenza mondiale del World kindness movement (l'unione -non religiosa- di associazioni internazionali dedite allo studio e alla prormozione di atteggiamenti corretti e gentili) tenutasi a Tokyo, la Giornata Mondiale della gentilezza ha come obiettivo il ricordare a tutti noi l'intima e innata esigenza del cuore umano di ricevere ma anche di donare cortesia.
Nata nel 1998, in coincidenza con la prima Conferenza mondiale del World kindness movement (l'unione -non religiosa- di associazioni internazionali dedite allo studio e alla prormozione di atteggiamenti corretti e gentili) tenutasi a Tokyo, la Giornata Mondiale della gentilezza ha come obiettivo il ricordare a tutti noi l'intima e innata esigenza del cuore umano di ricevere ma anche di donare cortesia.
Fonte: www.buonenotizie.it