Chissà se i ricercatori che hanno esaminato i vantaggi di una vita da
single siano stati mollati in massa dai rispettivi partner, sfruttando
la subdola ritorsione scientifica per autoconvincersi che sia meglio
così, ma il fatto è che gli studi parlano chiaro e, stando a questi
dati, i single godrebbero di una salute fisica migliore rispetto ai
piccioncini accoppiati.
1- Linea perfetta. Una ricerca inglese afferma che ben il 62% delle
persone che vivono in coppia ingrassa irrimediabilmente, appagate come
sono
dalla ‘sistemazione’ affettiva che li estromette dalla concorrenza
del mercato della conquista.
2- Migliore vita sociale. Secondo un altro studio, coloro che sono
impegnati in una relazione solitamente trascurano le amicizie e la
famiglia, a differenza dei single che si danno sempre la possibilità di
fare nuove amicizie e coltivare i rapporti già esistenti.
3- Minor consumo di alcol. Per quanto opinabile, uno studio condotto su
un campione di single ha dimostrato che questi ultimi bevono meno delle
coppie, probabilmente perché più frenati dall’ingerimento di calorie e
dal culto del fisico.
4- Vita sessuale più attiva. Se sulle coppie aleggia il rischio che
l’intimità sessuale si perda nella routine della scontatezza, sui
single, invece, l’animosità di una vita frizzante conduce
paradossalmente ad una più intensa attività erotica e anche più regolare
di coloro che hanno una relazione stabile.
5- Il sonno migliora. Secondo un sondaggio del Better Sleep Council,
una persona su quattro preferisce dormire da sola e, in effetti, pare
proprio che non condividendo il proprio letto con nessuno si riscontri
una qualità migliore del sonno rispetto a quello dei coniugi in un letto
matrimoniale.
6- Migliora la carriera. Una ricerca della CNN dimostra che la maggior
parte delle aziende preferiscono assumere persone single, poiché sono
più disponibili ad orari flessibili e agli straordinari.
7- Le finanze aumentano. Il single ha poche spese e non deve dividere
il guadagno con nessuno, motivo per cui le sue finanze sarebbero
maggiori rispetto a quelle di una persona in coppia (sempre ammesso che
abbia un lavoro stabile e ben remunerato, eventualità che al giorno
d’oggi non sembra essere tanto frequente).
Fonte: www.noncipossocredere.com