Secondo un recente studio condotto presso la University of
Wisconsin-Madison e da alcuni neuroscienziati presso il Centro Waisman, e
pubblicato sulla rivista "Brain, behavioue and immunity", le persone affette da malattie infiammatorie croniche, come l'artrite reumatoide, la malattia infiammatoria intestinale e l'asma, possono trarre importanti benefici attraverso la pratica della meditazione.
La meditazione focalizza l'attenzione sul respiro, sulle sensazioni corporee e mentali, e mira dunque allo
sviluppo della consapevolezza; può essere praticata mentre si sta seduti, si cammina o si pratica lo yoga.
L' interesse per la meditazione come mezzo per ridurre lo stress
è cresciuto nel corso degli ultimi anni, mentre non era ancora stato
verificato il potere terapeutico della meditazione nei confronti di
alcune patologie.
Melissa Rosenkranz, scienziata del centro e autrice principale dello studio, ha confrontato due diversi metodi di riduzione dello stress:
la meditazione, basata sullo sviluppo della consapevolezza, e un
programma benessere che prevedeva attività quali: l'educazione
alimentare, l'attività fisica, la musicoterapia, non orientate allo
sviluppo della consapevolezza.
Entrambi i gruppi hanno ricevuto la stessa quantità di formazione ed eseguito la stessa quantità di pratica.
Utilizzando uno strumento chiamato Social stress test Trier per
indurre stress psicologico e una crema capsaicina per produrre processi
infiammatori nella pelle, nel sistema immunitario e nel sistema
endocrino, sono stati raccolti dati prima e dopo l'allenamento, svolto
secondo i due metodi. Entrambe le tecniche si sono dimostrate efficaci
nel ridurre lo stress, ma la meditazione è risultata più efficace nel ridurre l'infiammazione indotta dallo stress.