Clown T., la prima serie dedicata alla clownterapia, continua a mietere successi.
Ha infatti passato le prime selezioni per il
Milano Film Festival; chi vince avrà la serie
prodotta.
Uno dei due registi, Lorenzo Giovenga, rivolge un appello all'etere web: " Ora la puntata sta su youtube - ricorda - e per la vittoria in parte
contano likes, visualizzazioni, etc. Rec-Volution
Lab è lieta di annunciare chelLa sit-com Clown T. è stata selezionata al
Milano Film Festival
La puntata pilota è online sul canale Youtube “Are you Series?”.
La giuria del Milano Film Festival ha giudicato Clown T. idoneo a
superare le prime selezioni e rientrare nel progetto “Are you series?”,
orientato alla produzione di una web
serie in 10 episodi che racconti il
mondo del non profit italiano utilizzando soluzioni creative e
sperimentando l’innovativo linguaggio della serialità.
Il format vincente si aggiudicherà un budget del valore massimo di
60.000 euro per coprire le spese di produzione e potrà avvalersi della
consulenza di figure professionali di alto livello. Clown T. è in corsa
per la vittoria e, per non lasciarsi sfuggire questa eccezionale
opportunità, ha bisogno del supporto di tutti coloro che finora hanno
creduto nel concept e sostenuto il suo iter.
La puntata pilota, realizzata grazie al significativo sostegno di
Cineama, è visibile sulla piattaforma
o al seguente link :
È necessario che ciascuno offra il proprio contributo diffondendo la
notizia, condividendo la pilota sui social network e scrivendo le sue impressioni in un commento. Il ruolo degli utenti è fondamentale per
far sì che il progetto Clown T. riesca finalmente a diventare realtà!".
Clown T., prima sit-com italiana dedicata alla clownterapia, nasce nel
2013 dalla fervida fantasia dei giovani film maker Lorenzo Giovenga e
Giuliano Giacomelli come un’occasione da non perdere per raccontare un
mondo al tempo stesso affascinante ma poco conosciuto come quello dei
clowndottori. Attraverso gli occhi e le esperienze di Greta, Damiano e
Teodoro, protagonisti della serie, ha inizio un viaggio in questa realtà
forte e delicata, raccontata con spigliata leggerezza ma non priva di
significativi spunti di riflessione.